In tema di pagamenti, le abitudini degli italiani sono sempre state variegate. Nonostante si siano fatti passi avanti che hanno lasciato ampio spazio ai pagamenti digitali, c’è ancora una buona fetta di italiani fortemente legata all’uso del contante.
La crescita dei pagamenti digitali a cui abbiamo assistito a partire dal 2020 si è propagata anche nel primo semestre del 2022: i pagamenti con dispositivi contactless, smartphone o bracciali NFC sono aumentati in maniera esponenziale. Anche il settore vending ha accolto positivamente questi cambiamenti, tanto da mobilitarsi sempre più verso una progressiva riduzione dell’uso del contante a favore di pagamenti con app e carte di credito.
Tuttavia, i recenti avvenimenti che stanno investendo il mercato italiano hanno sollevato non pochi dubbi.
Quale metodo di pagamento è preferibile usare?
Le abitudini degli italiani
Qual è la modalità di pagamento che gli italiani preferiscono usare?
A partire da questa domanda, nel 2022, The European House Ambrosetti ha condotto un sondaggio dal quale emerge che, rispetto al 2020, il 57% degli italiani usa i sistemi di pagamento cashless, ma solo il 34,1% ne fa uso con maggiore frequenza.
In generale, più di 7 italiani su 10 vorrebbero adottare di più il cashless.
Le modalità di pagamento nel vending
Il settore vending si sta muovendo sempre più verso una progressiva riduzione dell’uso del contante a favore di app di pagamento e carte di credito.
Lo dimostra anche uno studio realizzato da Ipsos per CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica: le vending machine dotate di app di pagamento sono oltre 160.000 in tutta Italia, pari al 20% del totale delle macchine installate in aziende, uffici pubblici, ospedali, stazioni, aeroporti e metropolitane.
Attualmente i sistemi di pagamento per distributori automatici di tipo master (escludendo gli slave) sono:
- Cashless (chiave, tessera o similari) – 86%
- Rendiresto – 66%
- Interfaccia app con wallet privativo – 20%
- Lettore di banconote – 17%
- Lettore carte POS – 3%
Per ogni macchina possono essere incluse anche più modalità di pagamento contemporaneamente.
Ciascuna modalità di pagamento apporta il proprio contributo al fatturato del vending: al primo posto il venduto a chiave con una percentuale pari al 52%, seguito dal venduto a contante pari al 44%, tramite app pari al 3% e con carte di credito POS all’1%.
Se proiettiamo questi dati fra 3 anni, la situazione si ribalta: scende il fatturato del venduto a chiave e a contante che danno un contributo rispettivamente pari al 45% e 33%. Aumenta, invece, il venduto con wallet privativo in app +18% e con carta di credito POS +4% che registreranno una crescita pari al 55% e al 26%. Comodità d’uso e attrazione per il cliente sono tra le motivazioni più forti a supporto.
Facendo un focus sulle app di pagamento, lo studio CONFIDA ha registrato nel 2021 un incremento del 140% di utenti registrati che ha portato con sé anche un aumento del 162% delle transazioni di vendita effettuate tramite app, del 171% del valore totale delle vendite, del 72% del parco macchine integrate con sistema di pagamento con app.
Fonte: CONFIDA – Studio sul settore della distribuzione automatica in Italia, dati 2021
Pagamenti in contanti o pagamenti digitali?
Nelle scorse settimane si è parlato molto dell’innalzamento del tetto del contante proposto dal Governo, questione che ha generato alcune domande: contanti o pagamenti digitali?
I costi e le commissioni per i pagamenti con carte di credito sono sicuramente un dato che va tenuto in conto. Eppure, come ha evidenziato la Banca d’Italia, il costo medio per i pagamenti digitali con carta di credito o app è pari allo 0,65%, mentre per i pagamenti in contanti è pari all’1%.
Questo perché il contante porta con sé anche i costi di gestione e relativi alla sicurezza durante il trasporto, al fine di prevenire furti e azioni fraudolente, oltre ai costi di versamento pressi gli istituti bancari.
Le soluzioni MatiPay che rendono più sicuro e conveniente l’uso del contate
Motus è il sistema di pagamento integrato con la telemetria MatiPay che abilita gli utenti ad acquistare dai punti vendita grazie all’app di pagamento.
Il wallet digitale in app è sempre a portata di mano e può essere ricaricato in contanti, con carta di credito o PayPal.
La digitalizzazione del credito rende più semplici e sicuri i processi di gestione dei punti vendita riducendo i costi di estrazione del contante e il rischio di vandalismo dei punti vendita. Le ricariche vengono accreditate direttamente così da incassare prima dell’effettivo acquisto.
Questa soluzione permette al gestore di impostare prezzi diversi per i clienti abituali che acquistano con l’app e per gli utenti occasionali che utilizzano il contante. Inoltre, gli utenti registrati in app possono conoscere promozioni e iniziative di fidelizzazione attive.
Meta è il sistema di pagamento integrato con la telemetria MatiPay che abilita gli acquisti presso i punti vendita con app di pagamento e dispositivi contactless.
L’utente ha quindi una doppia modalità d’acquisto e, associando un dispositivo contactless (tag, badge aziendali e braccialetti con tecnologia NFC) all’app di pagamento, può pagare anche in assenza di smartphone. Il credito è in cloud e questo rende le transazioni sicure e la soluzione non clonabile.
Questa soluzione permette al gestore di definire da remoto i prezzi dedicati agli acquisti con dispositivi contactless, con l’app e con contanti.
Due soluzioni ideali per il gestore che vuole:
- Rendere più conveniente la gestione del contante;
- Creare un contatto diretto con il cliente;
- Analizzare il comportamento d’acquisto e rimanere in contatto con gli utenti.